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Sistemi nelle scommesse sportive: alcuni trucchi in prestito dalla roulette

Schedina TotocalcioI lettori di calcio giocato sono quasi sicuramente appassionati delle schedine “vecchio stile”, quelle nella quali bisogna pronosticare i risultati di ben 14 partite scelte di volta in volta dai gestori del concorso. Benché la schedina conservi ancora oggi un fascino importante sui giocatori, grazie anche ai ricordi delle schedine vinte grazie ai gol delle leggende, in molti sanno che sono disponibili sul mercato altre soluzioni molto più flessibili per chi desidera scommettere sugli esiti degli eventi sportivi. Grazie ai moderni siti di betting infatti l’utente diventa padrone del suo destino, avendo a disposizione centinaia di partite sulle quali formulare dei pronostici, nonché migliaia di possibili variabili selezionabili come numero di gol, ammonizioni ed espulsioni, risultati esatti e addirittura il numero dei calci d’angolo.

Scommesse SportiveTutte queste opzioni garantiscono allo scommettitore possibilità quasi infinite e soprattutto lo mettono nella posizione di poter scegliere in autonomia su quali eventi scommettere, decidendo quali sembrano essere più profittevoli ed eliminando quelli che appaiono più incerti. Tutto questo non è ovviamente possibile nel Totocalcio, nel quale si è costretti a esprimere pareri anche su eventi piuttosto complicati e che spesso conducono a un pronostico sbagliato. Grazie alla possibilità di selezionare gli eventi anche singolarmente, le scommesse sportive possono prendere in prestito alcuni sistemi di scommesse da altri giochi, utilizzando studi probabilistici effettuati in situazioni che possono mettere l’utente nelle condizioni di poter vincere a prescindere dalla difficoltà della partita.

In effetti ci sono moltissimi metodi applicabili alle scommesse sportive, come ad esempio il famoso sistema Martingale, uno dei più famosi approcci alla roulette che attualmente viene messo in pratica. Bisogna subito specificare che seppur in linea teorica questo sistema garantisca una vittoria sicura nel lungo periodo, ci sono delle condizioni per la realizzazione della progressione di scommesse che non sempre sono possibili nella realtà. Dunque prendete quanto segue come una guida illustrativa al metodo, valutando da soli se siete nelle condizioni di poterlo applicare al 100%.

Martingale nella roulette
Win Lose RoulettePrima di applicare il metodo Martingale, occorre avere una buona conoscenza delle regole della roulette, ma per semplificare le cose vi basterà sapere che esistono degli eventi sui quali scommettere che hanno probabilità uguale di realizzarsi, come per esempio “rosso” o “nero” e “alto” o “basso”. Questi eventi hanno solo due esiti possibili (tranne una piccola percentuale riservata allo “0”) e dunque circa il 50% di probabilità di realizzarsi. Il loro payout è 2:1, dunque puntando una posta su uno di questi risultati, in caso di vittoria, si ottengono indietro due poste. Per applicare il Martingale bisogna scegliere uno qualsiasi di questi risultati e puntare inizialmente una posta. Se si vince la scommessa, si procede nuovamente a puntare una posta su uno dei risultati, mentre se si perde bisogna procedere con una nuova scommessa, con una puntata doppia rispetto a quella iniziale. Se si vince alla seconda scommessa ci si è assicurati un guadagno di una posta, mentre se si perde nuovamente bisognerà puntare ancora al raddoppio, ovvero 4 volte la puntata originale: ancora una volta se si centra l’esito esatto si vince una posta, altrimenti bisognerà proseguire a puntare il doppio dell’ultima puntata.

Il limite di questo metodo consiste proprio nella possibilità del giocatore di sopportare una lunga serie di sconfitte, poiché dopo alcuni giri sfortunati si sarebbe costretti a mettere sul tavolo anche 100 volte la puntata iniziale. Inoltre esistono dei limiti di puntata imposti dai casinò e dunque bisogna essere certi che eventuali progressioni sfortunate non portino il giocatore a non poter puntare la cifra desiderata.

Martingale nelle scommesse
Questo metodo può essere applicato con successo anche nelle scommesse sportive, ricordandosi però che anche in questo caso valgono le considerazione fatti sui limiti del sistema per la roulette: bisogna possedere un bankroll consistente e accertarsi che i limiti di puntata siano abbastanza alti. A prima vista nelle scommesse sportive non esistono eventi che hanno costantemente la stessa probabilità come nel caso della roulette, ma ci si può affidare a un espediente che consente di applicare comunque questo metodo.
Se si scorrono le quote di quasi tutte le partite, ci si accorgerà che il pareggio tra due squadre è quasi sempre offerto con una quota che oscilla tra il 2.75 e il 3.45, con casi in cui il la quota è anche molto più alta. Dunque per applicare il Martingale sulle scommesse sportive bisogna scegliere una squadra, magari una che statisticamente è più incline al pareggio, e puntare sempre su questo risultato, seguendo la progressione delle puntate adottate per la roulette.

Facendo un esempio pratico, se si parte scommettendo 2 chip sul pareggio e si perde per sei volte consecutivamente, si perderanno 126 gettoni. Ma alla settima tornata di scommesse, puntando 128 poste sul pareggio in caso di vittoria se ne avranno indietro 384, contro le 254 utilizzate per scommettere, con un profit di 130 poste. Qual è la differenza rispetto alla roulette? Che la percentuale collegata al pareggio è del 33,3% rispetto a quella di quasi il 50% degli eventi dicotomici che si generano quando la pallina gira sulla ruota. Dunque il rischio di perdere è più alto, ma porta a un profitto più alto, a patto che si riescano a superare le serie sfortunate più lunghe.