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Finalizzazione come calciare in porta

FinalizzazioneE' il tiro in porta l'obiettivo finale, l'atto che finalizza tutti gli sforzi della squadra.
E' quindi fondamentale affinare al meglio questo gesto tecnico di fondamentale importanza. Per calciare in porta esistono diverse tecniche di tiro: da fermo, in corsa, al volo, in acrobazia, di testa. Allenarsi su ognuna di queste tecniche è determinante per l'esito finale di una gara. Ma saper calciar bene è anche un'alchimia strana che conquista il cuore dei tifosi. Per un attaccante, riuscire ad unire potenza e stile alla finalizzazione, è la ricetta giusta per puntare in alto.

Calciare in porta è segnare durante una partita non è facile come in allenamento, serve coraggio, intraprendenza e anche un po' di fortuna. Prendere l'iniziativa o la responsabilità di tirare in porta, dimostra sicurezza nei propri mezzi e grande personalità.

Calciare da fermo
Può avvenire su calcio piazzato, da distanze accessibili per impensierire il portiere, dato che bisogna superare la barriera e sorprendere il portiere, le doti che servono sono: potenza e precisione.
Questo tiro può essere fatto di collo, di interno e d'esterno. La scelta dove spedire la palla dipende da come è piazzata la barriera e dalla posizione del portiere, ma anche dall'esperienza e dal fiuto del gol dell'attaccante.

Il tiro in corsa
Per riuscirci ci vuole: tecnica, forza e passo. Se pensiamo che durante una gara siamo anche pressati da un'avversario, è facile comprendere che si tratta di una dei gesti tecnici più difficili. La palla va inseguita, coperta dal corpo e calciata di collo verso la porta. Il passo nella fase di avvicinamento al pallone è lungo, con la falcata distesa, si accorcia per trovare la coordinazione migliore. Il piede si ferma all'impatto col pallone.
La precisione per questo tipo di tiro è marginale. Ovviamente si creano delle situazioni dove la porta è più o meno coperta. I grandi fuoriclasse riescono a piazzare la palla nell'angolino o all'incrocio, ma nella stramaggioranza dei casi si tratta di un tiro azzardato. Per questo serve coraggio per rischiare di metterla dentro.

Calci al volo
I tiri più difficili stimolano sempre l'estro dei grandi campioni, tra questi ci sono i tiri al volo, la girata al volo, la battuta al volo, la rovesciata e la mezza rovesciata. Tutti questi sono tiri, apparentemente, sono riservati ai fuoriclasse, ma in realtà sono dei jolly. Dei colpi di genio che nascono dalla situazione di gioco che si crea per finalizzare in rete.
Generalmente, anche il più bravo dei difensori, può far molto poco per fermare questi tiri.

Per calciare al volo si batte di collo quando arriva con un cross, spesso si è obbligati a calciare anche col piede "sbagliato", sono azioni forzate che bisogna cogliere "al volo". Si va incontro alla palla, il passo può essere anche allungato, al momento dell'impatto bisogna essere bravi a recuperare la coordinazione.

La girata al volo che è ancora più difficile del tiro, può capitare di aiutarci con una mano a terra. Per questo tipo di esecuzione bisogna piegarsi sino a trovarsi quasi orizzontali con l'asse del corpo rispetto al terreno.

Nella battuta al volo, la palla giunge dalla parte opposta alla battuta, spesso viene eseguita in corsa, l'impatto è col collo del piede, ma spesso la battuta è sporca e si può colpire con l'esterno. E stranamente, in queste occasioni diventa micidiale per il portiere perchè prende traiettorie impercettibili. Passo lungo, braccia larghe, leggera torsione del busto e la maggiore precisione possibile nella battuta.

La rovesciata, secondo il mio punto di vista è uno dei colpi più spettacolari del calcio. Ma quella sforbiciata in mezzo all'aria, può essere eseguita solo se si susseguono una serie di combinazioni. Devi esserci un cross o traversone all'altezza giusta. Possibilmente non tesissimo. Occorre la predisposizione di trovare rapidamente l'assetto di tiro, ruotare l'asse del corpo velocemente per giungere all'appuntamento col pallone per battere in rete.

Colpo di testa
Il gol di testa è un tiro che richiede coraggio, tempismo e stacco. Generalmente bisogna anticipare gli avversari, portiere incluso. L'impatto è con la fronte, laterale o di nuca se questo serve per anticipare il diretto avversario.
Il colpo di testa in tuffo è una prerogativa dei grandi attaccanti per raggiungere la sfera nell'unico modo possibile, questo gesto richiede coraggio e tempismo.
L'anticipo è determinante in questo tiro, attendendo il pallone questo colpo potrebbe essere vano. Anticipandolo, sfruttiamo la potenza del cross per imprimere maggiore forza al colpo di testa.