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Nils Liedholm un cuore giallorossonero

Nils LiedholmNils Liedholm nasce a Waldmarkvik nella fredda e lontana Svezia l'8 ottobre 1922, ma viene "adottato" in Italia dal 1949.

Il giovane Nils arriva alla corte rossonera quasi per caso, quando Gunnar Nordhal, già da una stagione in Italia, fà di tutto per convincere lo svedese a trasferirsi a Milano. Il sogno di Nordhal era quello di ricreare in rossonero quell'incredibile terzetto che aveva permesso di sognare alla nazionale svedese.

Gren accettò quasi subito l'offerta, Nils era titubante a lasciare la sua terra, dove si sentiva trattato come un Re nel club del Norkoping. Il Milan gli offrì un contratto stellare per l'epoca, dodici milioni di lire all'anno. Ma non fù per il denaro che decise di arrivare in Italia. Si lasciò convincere dal suo compagno di club e di nazionale e così anche a Milano si ricreò il magico Gre-No-Li.

Nils incantò subito gli appassionati del calcio italiani con il suo tocco delizioso e le sue geometrie sul campo.
Con il Milan giocò fino al 61, poi si è seduto in panchina per imparare i segreti di Nereo Rocco, il Paron. La prima separazione nel 66, undici anni d'esilio poi il ritorno nel 77, per vincere quella stella che ancora mancava sulle maglie rossonere.

Il rapporto tra lo svedese e il Milan non è mai stato facile, spesso fondato su taciti compromessi di comodo. Nils e la società rossonera molto spesso sembrano quelle coppie che scoprono di amarsi solo quando sono distanti.

Ma Nils è anche un uomo al quale piace affrontare le sfide più difficili. Lasciò il Milan nel 79 dopo lo scudetto, per guidare una Roma completamente in balia degli eventi.
Quindi, abbandonò una formazione collaudata ricca di esperienza e di classe, per approdare sulle rive del Tevere ed iniziare un secondo ciclo, il primo fu dal 73 al 77, che rimarrà per negli annali del Club giallorosso e nella storia del calcio giocato.

Dalla stagione 79-80 darà vita ad una favola che vedrà i giallorossi conquistare uno scudetto, tre coppe Italia e, purtroppo, vedersi sfuggire la coppa dei campioni in una finale persa all'Olimpico ai calci di rigore.

Ma nella capitale lascierà un ricordo indimenticabile, dando vita alla cosidetta zona di Liedholm, un modulo che ha cambiato la mentalità del calcio italiano ed è arrivata ad essere ammirata su tutti i campi europei.

Poi, dalla stagione 1984, Nils Ledholm torna a Milano per far sognare nuovamente i tifosi rossoneri, evocando vecchi ricordi e trionfi ottenuti con Gren, Nordhal e Schiaffino e alla guida della formazione che con Rivera conquistò lo scudetto della stella.

Un'esperienza che durò per tre stagioni, per poi ritornare di nuovo con i giallorossi dall87 all'89. Una piccola parentesi a Verona nel 1992. E l'ultimo anno della sua incredibile carriera sulla panchian giallorossa nel 1997.

Dieci anni dopo, il 5 novembre 2007. lascierà questo mondo ma rimarrà per sempre nel cuore degli italiani e dei tifosi giallorossoneri.