Arthur Antunes Coimbra detto Zico

E' poi passato nella squadra juniores dove nella gara con il Campo Grande segnò 6 reti nella partita vinta dai rossoneri del Flamengo per 8-0. quindi il suo esordio nel massimo campionato brasiliano l'8 agosto del 1971.
Zico nel Flamengo ha giocato per undici stagioni, esordendo nella massima divisione nella partita Flamengo - Vasco de Gama 2-1, ma solo dal 1973 è divenuto titolare.
Nel Flamengo ha disputato 635 partite realizzando 630 gol. Ha vinto 6 campionati dello Stato di Rio, 3 Taca de Ouro, 1 Coppa Libertadores e 1 Coppa Intercontinentale.
Zico è stato per 7 volte il capocannoniere del campionato carioca. Proclamato per tre anni il miglior giocatore sudamericano, vincendo il pallone d'oro sudamericano nel 77, nell'81 e nell'82.
Arthur Antunes Coimbra ha esordito nella nazionale verde-oro il 3 marzo 1975 a Montevideo in Uruguay - Brasile 1-2 segnando un gol. Da allora è stato presente in nazionale partecipando alle fasi finali della coppa del mondo nel 1978, nell'82 e nell'86.
In Italia, Zico, arriva nell'83, la sua avventura avviene nel club dell'Udinese. Esordisce nella serie A italiana l'11 settembre in Genoa - Udinese 0-5, segnando una doppietta e risultando il migliore in campo. E' diventato subito un bomber della Serie A con 8 reti segnate nelle prime 8 gare. Al termine della sua esperienza italiana realizza un totale di 22 gol in 39 gare.
L'arte di Zico erano i calci piazzati, che, inevitabilmente, finivano per far gridare o al gol o al miracolo del portiere. Le sue punizioni erano un incubo per tutti gli estremi difensori. Una volta, un quotidiano di Rio fece una statistica, risultò che nove tiri di Zico su dieci diventavano gol. E nessuna difesa riuscì mai ad adottare una contromisura adeguata.
Abbandona il calcio giocato nel 1994, ma continua a frequentare l'ambiente come allenatore.Tabella tecnica del Campione

Nato a: Quintino - Rio de Janeiro, il: 03-03-1953.
Nazionalità: Brasiliana.
Ruolo: attaccante.
Maglia N°: 10.
Tiro: le terribili punizioni sono il suo biglietto da visita, è quasi infallibile. anche la prontezza del tiro a rete è una delle specialità del brasiliano.
Visione di gioco: oltre ad essere un grande finalizzatore, è un geniale suggeritore. Con passaggi di prima intenzione, secchi e rasoterra e di prevedere, con quella specie di “sesto senso” tipico delle mezze punte di classe, gli sviluppi del gioco.
Tecnica individuale: oltre al suo istinto e alle sue indubbie doti naturali, Zico, aggiunge una notevole dose di tecnica, perfezionata giorno per giorno con l'allenamento, instancabile nel lavoro.
Potenza: sicuramente non era un giocatore forte fisicamente, da calciatore il suo peso forma era meno di 70 chilogrammi, dotato di un fisico gracile e poco più alto di 1 metro e 70.
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