Italia-Germania 4-3 l'indimenticabile notte del 17-6-1970

Riviviamo i momenti salienti di una partita memorabile che è entrata a far parte della storia del calcio mondiale, Italia - Germania.
L'Italia passa in vantaggio dopo pochi minuti con Boninsegna, irriducibile guerriero mantovano, dobbiamo subire il furibondo assalto dei tedeschi che a ondate successive si avventano contro le mura della nostra difesa.
Con un furore tale da trasfigurare tattica e tecnica calcistica a pure astrazioni intellettuali, difendiamo la porta di Albertosi, ma a tempo scaduto Karl Heinz Schnellinger, ci trafigge. 1-1.
Si passa ai tempi supplementari. Gerd Muller, ci pugnala al 4' e tutto sembra finito. Stremati dall'area rarefatta della capitale messicana è l'istinto della sopravvivenza l'ultimo filo a cui ci si lega per proseguire la battaglia, le energie sono ormai esaurite da tempo.
Burnich la “Roccia” pareggia e Gigi Riva segna il 3-2. Al quarto minuto del secondo tempo supplementare calcio d'angolo per i tedeschi. Assist di testa di Seeler per Muller che, sempre di testa, sbuccia la sfera verso la porta. 'Tua!' Urla Albertosi a Rivera appostato sul palo. Ma la mezzala del Milan non riesce a intervenire e la palla si infila tra lui e il palo.
Il gioco riprende, Bonimba corre lungo la fascia sinistra inseguito da Schultz, arriva sul fondo e mette in mezzo rasoterra all'indietro, Gianni Rivera che seguiva l'azione si trova il pallone sui piedi e indisturbato di piatto destro trafigge Maier. E' il 4 a 3 finale che vale la vittoria degli azzurri.
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