Meniscopatie: radiografia del menisco dei calciatori .
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Meniscopatie: radiografia del menisco dei calciatori

MeniscopatieRichiamiamo alcuni dati anatomici sull'articolazione del ginocchio che risulta composta da tre elementi: femore superiormente, tibia inferiormente, rotula anteriormente.
Da due elementi cartilaginei: menischi che occupano la zona vuota compresa tra piattaforma tibiale e condili femorali.
Da una capsula fibrosa a protezione dell'articolazione, dal legamento posteriore, da due elementi collaterali, da due legamenti crociati, da una membrana sinoviale che lubrifica e nutre l'articolazione.

Nel gioco del calcio le lesioni meniscali sono più frequenti che in altri sport. Infatti è statisticamente provato che sono pochi i calciatori che hanno avuto una lunga carriera, che possono vantarsi di avere ancora tutti e 4 i menischi.

La maggiore frequenza di lesione è a carico del menisco interno. L'età interessata e tra i 24 e 25 anni. I meccanismi etiopatogenetici sono svariati:
- Brusca rotazione della tibia con ginocchio in flessione.
- Forzata iperstensione del ginocchio.
- Gravi distorsioni el ginocchio.
- Squilibri nella statistica del ginocchio dovuti al ripetuto passaggio dalla posizione accovacciata a quella eretta.
- Microtraumi ripetuti.

Più rare sono le lesioni trasversali del menisco. L'atleta focalizza la propria attenzione su un episodio traumatico acuto accompagnato da dolore violento al ginocchio che non regge più.

L'artroscopia e l'artografia sono le principali diagnosi meniscali.
In caso di sicura lesione meniscale, il trattamento chirurgico con un accurato esame articolare intraoperatorio è il metodo più utilizzato.
I tempi di recupero variano da persona a persona, da un minimo di 15-20 ad un massimo di 40-60 giorni.



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